Laurence M. Haynes è un autore americano di libri illustrati per bambini. Appassionato di musica e illustrazione, ha cominciato a scrivere mosso dal desiderio di influenzare positivamente la vita dei giovani. I quattro libri che ha creato sono perfetti sia per imparare l’inglese che per ricevere un messaggio positivo di amore e fede. Si intitolano The Christmas Time Travelers 1 e 2, (Viaggio di Natale nel tempo 1 e 2), The Magical Christmas Tree, (L’albero di Natale magico), The Littlest Patriots (I più piccoli patrioti), The Vanishing Doorknob (La maniglia della porta scomparsa) e Legacies (Eredità spirituali). Potete visitare il sito di L. Haynes a questo link https://haynesbooks.com
Quando hai iniziato a scrivere e perché?
Ho iniziato a scrivere sei anni fa. Ho sempre voluto farlo ma non ho mai trovato il tempo, con tre figlie da crescere e un lavoro a tempo pieno. Sono sempre stato interessato al disegno, fin da bambino e ho pensato di poter coniugare scrittura e disegno per creare nuovi libri per bambini.
C’è qualche libro tra i tuoi che è ispirato alla tua infanzia?
La mia infanzia è stata meravigliosa, ho avuto genitori straordinari, una grande famiglia, ma in realtà quello che mi è accaduto negli ultimi anni ha ispirato i miei lavori.
Cosa ti ha ispirato Christmas Time Travelers 2?
Sono sempre stato interessato ai viaggi attraverso il tempo; il primo libro che ho scritto Christmas Time Travelers 1 era basato sui tre cani che io e mia moglie avevamo all’epoca. L’idea centrale è questo andare indietro nel tempo, all’epoca della nascita di Gesù, poter essere testimoni di quell’evento, e poi tornare al futuro e poter decidere cosa fare con quelle informazioni raccolte. E ho messo in atto questa idea in Christmas Trevelers 2, dove, al posto dei cani che viaggiano indietro nel tempo, è l’inventore della macchina del tempo che viaggia a ritroso rivivendo le situazioni sperimentate nel primo libro. E’ un libro sulla fede, sull’amore incondizionato che non deriva necessariamente dall’aver testimoniato in persona qualcosa.
Che consiglio daresti a uno scrittore che ha appena iniziato?
Il mio consiglio è di scrivere ciò che la mente e il cuore detta. Non è una professione facile da intraprendere, c’è moltissima competizione, moltissimi autori e spesso pochi lettori. La perseveranza è la chiave di tutto e, naturalmente, la passione autentica. E per me l’illustrazione è sempre stata una passione.